Enrico PAULUCCI

Dipinti e Grafica – Uno dei Sei

L’anno 2023 si chiude nello SpazioArte – LaRocca con una mostra prestigiosa dedicata ad Enrico PAULUCCI “Uno dei Sei di Torino”. La mostra sarà visitabile da sabato 7 ottobre a domenica 5 novembre 2023 in concomitanza con Rosso Barbera.
Enrico Paulucci nasce a Genova nel 1901, papà generale, mamma monferrina di Montegrosso d’Asti, paese a cui l’artista fu molto legato e dove nel 1999, alla sua morte, volle essere sepolto. Si laureò in legge, ma entrò subito nel mondo dell’arte frequentando lo studio di Felice Casorati. Fece parte del gruppo di artisti coordinato dai critici Lionello Venturi e Edoardo Persico: “I SEI DI TORINO” con Boswel, Chessa, Galante, Menzio.
Nella sua attività artistica é stato presente alle più importanti iniziative culturali del periodo: Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma, mostre a Parigi Londra ecc. Nel 1939 viene chiamato a reggere la cattedra di pittura all’Accademia Albertina di Torino.
Si ringraziano: Rosalba e Adriano Benzi, Adriano Parone, Laura Nosenzo e Claudio Ferrero per il contributo alla realizzazione della mostra.

Associazione Costigliole Cultura

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I SEI di TORINO

In un’Italia in forte crisi culturale (i veti del regime fascista si facevano sentire) a Torino nel 1928 un gruppo di artisti coordinati dai critici Lionello Venturi e Edoardo Persico portarono avanti un discorso artistico caratterizzato da un forte impegno civile e profondi legami con la cultura europea: il gruppo de “I sei di Torino”.
Di esso fecero parte: Boswell, Chessa, Galante, Levi, Menzio e Enrico Paulucci. Il sodalizio durò poco tempo, dopo alcune mostre, importanti e provocatorie, nel 1932 si sciolse. Gli artisti che ne avevano fatto parte continuarono autonomamente l’attività artistica.
Enrico Paulucci nasce a Genova nel 1901: papà generale di origine emiliana e mamma monferrina di Montegrosso d’Asti, paese a cui l’artista fu fortemente legato e dove nel 1999, alla sua morte, volle essere sepolto. Si laureò in legge, ma entrò subito nel mondo dell’arte frequentando lo studio di Felice Casorati. Inizialmente partecipò a importanti manifestazioni torinesi. Ben presto i suoi interessi lo portarono a Parigi dove ebbe modo di frequentare i grandi artisti le cui opere lo segnarono profondamente portandolo al suo ritorno a Torino a frequentare il gruppo dei sei.
Gruppo giovane e innovativo vicino alle recenti esperienze parigine e soprattutto in contrasto con il rigido mondo pittorico del ‘900 Italiano coordinato da Margherita Sarfatti teorica di questa corrente di regime. In seguito Paulucci proseguì l’attività artistica portandolo ad essere presente alle più importanti iniziative culturali del periodo (Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma, mostre a Parigi, Londra …). Nel ‘39 viene chiamato a reggere la cattedra di pittura all’Accademia Albertina, portando una ventata di profonde innovazioni . Paulucci parteciperà nel corso della sua vita a molte iniziative che lo vedranno ultranovantenne presente a manifestazioni in ogni parte del mondo.

Claudio Cerrato